I colori della primavera
arrivano in inverno! Presentata a casa della contessa Giuseppina Salvidio, in
anteprima assoluta nazionale, la nuova esclusiva collezione di opere d'arte su
seta del maestro Pier Canosa: ovvero i suoi foulard capolavoro in edizione
limitata. Pier Canosa, straordinario pittore e stilista, corteggiato anche
dalla maison parigina Leonard e da Hermès, svela la sua ultima raccolta di
realizzazioni creative e la ghiotta occasione diventa subito un happening
artistico - culinario di altissimo
livello. Non solo arte, verrebbe
da dire varcando la porta dei meravigliosi saloni affrescati in cui frotte di
camerieri in livrea volteggiano da un tavolo all'altro servendo squisiti
antipasti e champagne d'annata... Ma chi lo ha detto che la bellezza si goda
meglio a stomaco vuoto, ci dice sorridendo raggiante la vera mente dietro
l'organizzazione di questa splendida serata: l'apollinea e seducente contessa
Giuseppina Salvidio alias la divina Basilissa dei salotti genovesi, ovvero il
suo nome d'arte e con il quale è ormai nota agli annali delle cronache mondane.
Magnifica nobildonna che ha voluto mettere a disposizione la sua mirabile
residenza invernale per presentare, anche a Genova, questo vero e proprio
forziere delle meraviglie contenente un autentico tesoro di sete preziose su
cui sono raffigurate opere originali del grande Maestro Pier Canosa, Accademico
d'Onore dell'Università San Cirillo di Malta, fondata nel 1669. Pier Canosa,
pittore e illustratore di fama internazionale, è il vero corifeo della
rappresentazione della purezza del
colore, caratteristica che Pier Canosa predilige ed esalta, in particolare, nelle sue
celeberrime composizioni floreali. Il ruolo di mattatore di questa coloratissima mostra antologica di stole, scialli, sciarpe
e foulard, dove è la bellezza ad essere protagonista, spettava
evidentemente al suo curatore, Marco Alex Pepè. Marco
è uno fra i maggiori esperti, a livello internazionale, della produzione
pittorica di Canosa e noto al grande pubblico italiano anche come ospite fisso
al Maurizio Costanzo Show ed a Domenica In. Marco Pepè, che ha selezionato e
presentato le opere, ha dovuto ammettere, in tutta sincerità, come la nuova collezione superi tutte le altre per
grazia e magnificenza. Una occasione, questa, che ha consentito alla contessa
Giuseppina Salvidio di aggiungere un'altra medaglia al suo già blasonato
palmares di vulcanica organizzatrice di eventi. Infatti, riuscire a conquistare
l'autorizzazione di presentare, in una dimora privata, ancorché aristocratica, opere
inedite di un artista come Canosa costituisce un unicum cui solo la vulcanica
ed inarrestabile Gentildonna poteva ambire ed ottenere. Nel corso della piacevole soirée è stata anche festeggiata,
con una bellissima torta, la visita a Genova del prediletto cugino della
padrona di casa contessa Giuseppina Salvidio, Paolo Amerigo Marulli di San
Cesario Carniglia, per tutti l'amato Paolotto, il quale risiede ormai
stabilmente nel Regno di Spagna, a Siviglia, dove è un noto e stimato giovane
Avvocato andaluso. Una
serata che, nell'insieme, ha visto protagonista il buon gusto, l'arte e la
cultura a cui però, come di consueto agli eventi firmati contessa Salvidio, ha
fatto da fregio: un menu vario e delicato - che ha raggiunto l'apogeo della
squisitezza con la celebre torta al cacao “Matilde”: raffinata e deliziosa,
acme e zenit dell'arte pasticcera europea -, musica dal vivo, intermezzi di
danzatrici e cantanti e sorprese per
tutti gli ospiti intervenuti. Fra i quali è necessario ricordare: in primis,
ovviamente, il prezzemolo delle feste genovesi, il gaudioso e gaudente,
magnifico e munifico playboy epicureo, il bon vivant marchese Stefano Durazzo
di Gabiano e di Pontinvrea: ultimo autentico gran viveur devoto epigono di
Porfirio Rubirosa e di Giacomo Casanova; Beatrice Del Balzo di Presenzano;
Emanuele Filiberto di Savoia; Lorenzo Caracciolo di Vietri e di Casamassima;
Arianna Zavagli Ricciardelli delle Caminate; Paolo Amerigo Marulli di San
Cesario Carniglia, diletto ed adorato cugino della contessa Giuseppina Salvidio
giunto appositamente da Siviglia - la patria del Flamenco - dove è annoverato
fra i più seri e stimati giovani Avvocati andalusi; Pietro Stagno d'Alcontres;
il cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Romana Giovanni Gambaro di San Pietro;
Luca Galletti di San Cataldo; Giuseppe ed Elena Manzoni di Chiosca e Poggiolo;
il recentemente riconfermato Presidente del “Sodalizio Casa Gregor”, sedente in
Genova dal 1949, Andrea Montagnini di Mirabello; l'Accademico Archeologico
Italiano Stefano Bragadin; Antonella Gramatica di Bellagio e di San Michele;
Gianluca, Isabella e Cristina Mambilla; il produttore cinematografico Enrico
Clerici; Maurizio, Umberto e Maria Virginia Reggio; il senatore Giorgio
Bornacin; Bruno Castellani di Malo; Giovanni Cavallanti Ferrero; Mandilosani
Lali Panchulidze Aznauri; Margherita Ciurlo; Luca
Coppede': il discendente del celestiale Gino; il cavaliere di collare
dell'Ordine dell'Aquila Romana Lupo Migliaccio di San Felice; il già presidente
del Consiglio della Regione Liguria Gianni Plinio con Donna Marina; Alberto Uva
Parea Sormani Marzorati di Missaglia; Marinetta Boscarelli; il grande ufficiale
dell'Ordine dell'Aquila Romana Carlo Alberto Biggini Junior; Lidia Melis Todde
De Plano; Simonetta Ciano di Cortellazzo e di Buccari; Harald von Heimburg; il
nobile cavaliere Douglas Lantermo. Di seguito
una piccola selezione dal servizio video e fotografico realizzato dal
photoatelier Marino - sede di Genova, quella alla Galleria Mazzini 72 Rosso - a
cura del maestro fotografo il cavaliere Carmelo Marino in persona. (articolo a
cura di Eleonora Parodi, Speciale VIP, Secolo EF)
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