Associazione Culturale Aristocrazia Europea

giovedì 7 febbraio 2019

Genova international VIP


I colori della primavera arrivano in inverno! Presentata a casa della contessa Giuseppina Salvidio, in anteprima assoluta nazionale, la nuova esclusiva collezione di opere d'arte su seta del maestro Pier Canosa: ovvero i suoi foulard capolavoro in edizione limitata. Pier Canosa, straordinario pittore e stilista, corteggiato anche dalla maison parigina Leonard e da Hermès, svela la sua ultima raccolta di realizzazioni creative e la ghiotta occasione diventa subito un happening artistico - culinario di altissimo livello. Non solo arte, verrebbe da dire varcando la porta dei meravigliosi saloni affrescati in cui frotte di camerieri in livrea volteggiano da un tavolo all'altro servendo squisiti antipasti e champagne d'annata... Ma chi lo ha detto che la bellezza si goda meglio a stomaco vuoto, ci dice sorridendo raggiante la vera mente dietro l'organizzazione di questa splendida serata: l'apollinea e seducente contessa Giuseppina Salvidio alias la divina Basilissa dei salotti genovesi, ovvero il suo nome d'arte e con il quale è ormai nota agli annali delle cronache mondane. Magnifica nobildonna che ha voluto mettere a disposizione la sua mirabile residenza invernale per presentare, anche a Genova, questo vero e proprio forziere delle meraviglie contenente un autentico tesoro di sete preziose su cui sono raffigurate opere originali del grande Maestro Pier Canosa, Accademico d'Onore dell'Università San Cirillo di Malta, fondata nel 1669. Pier Canosa, pittore e illustratore di fama internazionale, è il vero corifeo della rappresentazione della purezza del colore, caratteristica che Pier Canosa predilige ed esalta, in particolare, nelle sue celeberrime composizioni floreali. Il ruolo di mattatore di questa coloratissima mostra antologica di stole, scialli, sciarpe e foulard, dove è la bellezza ad essere protagonista, spettava evidentemente al suo curatore, Marco Alex Pepè. Marco è uno fra i maggiori esperti, a livello internazionale, della produzione pittorica di Canosa e noto al grande pubblico italiano anche come ospite fisso al Maurizio Costanzo Show ed a Domenica In. Marco Pepè, che ha selezionato e presentato le opere, ha dovuto ammettere, in tutta sincerità, come la  nuova collezione superi tutte le altre per grazia e magnificenza. Una occasione, questa, che ha consentito alla contessa Giuseppina Salvidio di aggiungere un'altra medaglia al suo già blasonato palmares di vulcanica organizzatrice di eventi. Infatti, riuscire a conquistare l'autorizzazione di presentare, in una dimora privata, ancorché aristocratica, opere inedite di un artista come Canosa costituisce un unicum cui solo la vulcanica ed inarrestabile Gentildonna poteva ambire ed ottenere. Nel corso della piacevole soirée è stata anche festeggiata, con una bellissima torta, la visita a Genova del prediletto cugino della padrona di casa contessa Giuseppina Salvidio, Paolo Amerigo Marulli di San Cesario Carniglia, per tutti l'amato Paolotto, il quale risiede ormai stabilmente nel Regno di Spagna, a Siviglia, dove è un noto e stimato giovane Avvocato andaluso. Una serata che, nell'insieme, ha visto protagonista il buon gusto, l'arte e la cultura a cui però, come di consueto agli eventi firmati contessa Salvidio, ha fatto da fregio: un menu vario e delicato - che ha raggiunto l'apogeo della squisitezza con la celebre torta al cacao “Matilde”: raffinata e deliziosa, acme e zenit dell'arte pasticcera europea -, musica dal vivo, intermezzi di danzatrici  e cantanti e sorprese per tutti gli ospiti intervenuti. Fra i quali è necessario ricordare: in primis, ovviamente, il prezzemolo delle feste genovesi, il gaudioso e gaudente, magnifico e munifico playboy epicureo, il bon vivant marchese Stefano Durazzo di Gabiano e di Pontinvrea: ultimo autentico gran viveur devoto epigono di Porfirio Rubirosa e di Giacomo Casanova; Beatrice Del Balzo di Presenzano; Emanuele Filiberto di Savoia; Lorenzo Caracciolo di Vietri e di Casamassima; Arianna Zavagli Ricciardelli delle Caminate; Paolo Amerigo Marulli di San Cesario Carniglia, diletto ed adorato cugino della contessa Giuseppina Salvidio giunto appositamente da Siviglia - la patria del Flamenco - dove è annoverato fra i più seri e stimati giovani Avvocati andalusi; Pietro Stagno d'Alcontres; il cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Romana Giovanni Gambaro di San Pietro; Luca Galletti di San Cataldo; Giuseppe ed Elena Manzoni di Chiosca e Poggiolo; il recentemente riconfermato Presidente del “Sodalizio Casa Gregor”, sedente in Genova dal 1949, Andrea Montagnini di Mirabello; l'Accademico Archeologico Italiano Stefano Bragadin; Antonella Gramatica di Bellagio e di San Michele; Gianluca, Isabella e Cristina Mambilla; il produttore cinematografico Enrico Clerici; Maurizio, Umberto e Maria Virginia Reggio; il senatore Giorgio Bornacin; Bruno Castellani di Malo; Giovanni Cavallanti Ferrero; Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri; Margherita Ciurlo; Luca Coppede': il discendente del celestiale Gino; il cavaliere di collare dell'Ordine dell'Aquila Romana Lupo Migliaccio di San Felice; il già presidente del Consiglio della Regione Liguria Gianni Plinio con Donna Marina; Alberto Uva Parea Sormani Marzorati di Missaglia; Marinetta Boscarelli; il grande ufficiale dell'Ordine dell'Aquila Romana Carlo Alberto Biggini Junior; Lidia Melis Todde De Plano; Simonetta Ciano di Cortellazzo e di Buccari; Harald von Heimburg; il nobile cavaliere Douglas Lantermo. Di seguito una piccola selezione dal servizio video e fotografico realizzato dal photoatelier Marino - sede di Genova, quella alla Galleria Mazzini 72 Rosso - a cura del maestro fotografo il cavaliere Carmelo Marino in persona. (articolo a cura di Eleonora Parodi, Speciale VIP, Secolo EF)











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