Associazione Culturale Aristocrazia Europea

sabato 13 gennaio 2018

Casa Reale Georgiana Bagrationi di Imereti



Nel Comitato d'Onore della Associazione Culturale Internazionale ARISTOCRAZIA EUROPEA entra Sua Altezza Reale il Principe IRAKLI BAGRATIONI di IMERETI, Capo legittimo e riconosciuto della Casa Reale Georgiana di Imerezia, la più antica (bimillenaria) dinastia sovrana (principesca e reale) di tutta la cristianità, discendente direttemante da Re Salomone.



SAR Irakli Bagrationi di Imereti, nato nel 1983, è un giovane principe, colto e religioso, una persona semplice, seria e perbene, molto conosciuta e stimata da tutti. Per queste sue caratteristiche è molto apprezzato e ben visto sia dal Patriarcato Ortodosso della Chiesa Apostolica Georgiana che dai principali esponenti politici monarchici come il migliore erede possibile al trono della Georgia, certamente più credibile ed affidabile degli altri pretendenti, in caso di ritorno della monarchia, come auspicato sia dal Patriarca che da larga parte della popolazione. Aristocrazia Europea ha deciso di sostenere la sua nobile causa, di organizzare una sua rappresentanza internazionale ed un suo viaggio in Italia, per creare nuove relazioni e sinergie culturali, a partire dalla Real Casa Savoia, dalla Real Casa Borbone delle Due Sicilie, dal Sovrano Militare Ordine di Malta e dal Vaticano.

lunedì 8 gennaio 2018

"Counts of Mirabello's International Christmas Charity Ball"...

"Counts of Mirabello's International Christmas Charity Ball"...

Il mega glamorous Counts of Mirabello's International Christmas Charity Ball diventa un'adunata del côté reazionario per festeggiare il ritorno delle Salme delle Loro Maestà Imperiali e Reali in Italia.

L'ineffabile e vulcanico Andrea Montagnini conte di Mirabello si inserisce nella polemica che sta arroventando i media nazionali e lo fa, da par suo, organizzando un pranzo di gala per 400 invitati nel proprio castello. Molti simpatizzanti della ex Casa Reale d'Italia presenti, ma, si badi bene, nessuno spazio per improvvide malinconie: unico ente monarchico convenuto è stata la Consulta dei Senatori del Regno, rappresentata dall'onorevole Senatrice Giada Arioli. Non è mancata, certamente, l'esecuzione della Marcia Reale ed un solenne brindisi, ma se di politica si è parlato, è stato declinando i verbi rigorosamente al futuro. Mattatore e polemista, il conte di Mirabello, ha deciso quest'anno, data l'importanza dell'avvenimento, di trasformare il suo tradizionale Christmas Charity Ball in una celebrazione patriottica. Non è mancata però, anche in questa occasione, una particolare attenzione alle associazioni caritative ed assistenziali, da sempre sovvenzionate e sostenute dalla famiglia dei conti Montagnini. Il conte di Mirabello ha, nel corso della serata, saputo ben cogliere l'ondata emotiva che ha pervaso la Nazione squadernando a tutti i presenti - e senza mezzi termini - come l'occasione data dalle prossime elezioni politiche potrebbe essere irripetibile per vedere riaffermata e posta al centro del dibattito pubblico quell'idea, che lo stringersi attorno alla salma di un già Capo dello Stato, plasticamente rappresenta: in una parola PIETAS, ovvero il complesso dei doveri che l'uomo politico ha verso se stesso, gli Dei, la Patria e gli altri Uomini.
Fra coloro che hanno ricevuto l'invito figurano, fra gli altri: Emanuele Filiberto di Savoia, Arianna Zavagli Ricciardi delle Caminate, Stefano Durazzo di Gabiano e di Pontinvrea, Beatrice del Balzo di Presenzano, Pietro Stagno d'Alcontres, Paolo Amerigo Marulli di San Cesario Carniglia, Manuela Romei Longhena, il cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Romana Giovanni Gambaro di San Pietro, i fratelli Elena e Giuseppe Manzoni di Chiosca e Poggiolo, Roberto e Veronica Jonghi Lavarini di Ornavasso, Stefano Bragadin, Giuseppina Salvidio, Diego Zoia, Rosanna Negri di Grosio, Claudio Cavalieri D'oro, Bruno Castellani di Malo, Lidia Melis Todde De Plano, Simonetta Ciano di Cortellazzo e di Buccari, Paolo Vandelli Bulgarelli di Marsciano, Lupo Migliaccio di San Felice, Harald von Heimburg, Luigi Casolini di Sersale, Vladimir Cantacuzene, Cesare Vernarecci di Fossombrone, Luca Coppede'. Mascotte della serata il cane Puccio, Barbone italiano colore Piemonte.