Associazione Culturale Aristocrazia Europea

martedì 22 marzo 2016

Intervista al conte Federico Sagramoso.

 
"Ciascuno deve fare la propria parte, io sono pronto a farlo, e mai tradirò il mandato dei miei elettori" (Federico Sagramoso)
 
  
Milano, martedì 22 marzo 2016
 
Intervistiamo il giovane conte Federico Sagramoso, classe 1992, laureando in giurisprudenza alla Università Cattolica di Milano, rampollo di una antichissima famiglia nobile carolingia, socialmente e culturalmente molto impegnato sia come volontario dell’Ordine di Malta, che come dirigente giovanile del Rotary Club. Un giovane elegante e sobrio che, invece di fare il “giovin signore”, ha deciso, con cavalleresco e patriottico senso del dovere, di dedicare parte del suo tempo al “bene comune”, alla sua amata città, candidandosi al Consiglio di Zona 1 (Centro Storico di Milano).
Con quale spirito un giovane rappresentante di una famiglia storica, ha deciso di scendere in campo a queste elezioni?
Mi sono avvicinato alla politica dopo anni di attività nel mondo del volontariato milanese. Ho scelto di impegnarmi direttamente perché in questi ultimi anni, col centrosinistra al governo della città, ho visto il totale disastro dell’amministrazione che non ha saputo mai garantire il decoro e la sicurezza urbana, un amministrazione che non ha mai veramente amministrato limitandosi a subire passivamente ogni avvenimento rilevante negli ultimi 5 anni.
Perché ha scelto la nuova destra di Giorgia Meloni e non altri partiti o liste civiche?
Sostengo Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale dal 2013 e sono iscritto al partito dal 2014, ho scelto FdI-AN già alle politiche del 2013 in quanto ho visto, in questa stupenda realtà di cui mi onoro di far parte, moltissime persone innamorate del nostro Paese, volenterose e pronte a mettersi in gioco per fare ciascuno la sua parte. Dopo anni di volontariato attivo non potevo certo accettare una realtà senza militanti pronti a “sporcarsi le mani”
Esprima  la sua opinione sull’Area C ed il suo giudizio sulla Giunta Pisapia?
Assolutamente negativa, per quanto non sia il peggiore atto della Giunta Pisapia. Area C va abolita in toto se ci saranno le risorse economiche per farlo, altrimenti rimane fondamentale l’esenzione totale per i residenti di Zona 1, oggi costretti a pagare per tornare a casa dalle loro famiglie. In senso più ampio ritengo che ben poco sia stato fatto dalla Giunta Pisapia in positivo ed è sempre mancata la capacità di governare realmente il territorio: non basta tappare qualche buca qua e la se poi non si garantisce la sicurezza nelle strade.
 
Quali solo le sue idee e proposte per la futura amministrazione del centro storico?
La Zona 1 deve tornare ad essere protagonista, è l’unica zona a confinare con tutte le altre ed ogni giorno vi entrano centinaia di migliaia di persone per i motivi più disparati, dal lavoro allo shopping. In concreto è necessaria una maggiore attenzione alla sicurezza, soprattutto nelle zone della movida, installando nuove telecamere a circuito chiuso. Sempre riguardo la movida ritengo sia giusto sanzionare i comportamenti incivili ma questo non basta: una volta fatta la multa il rifiuto gettato in strada rimane li, servono più cestini e anche dei bagni pubblici tenuti in buone condizioni.
Faccia il suo appello agli elettori, perché i milanesi dovrebbero votarla?
Chi vorrà sostenermi lo farà con la sicurezza che tutte le mie proposte sono chiare ed assolutamente realizzabili con i bilanci e le competenze delle nascenti Municipalità. Saprà anche che anni di attivismo nel mondo del volontariato hanno fatto di me una persona concreta e determinata. Infine chi vorrà sostenermi lo farà con la sicurezza che mai tradirò il mi mandato ed il mio rapporto con gli elettori piegandomi a convenienze politiche.
(Intervista a cura di Gianni Spina - Agenzia Stampa ItaliaInForma)

lunedì 21 marzo 2016

L'Ordine dei Santi Contardo e Giuliano con i Cavalieri di San Silvestro.


 
Il 19 Marzo 2016, festività di San Giuseppe,  si è svolto presso la Chiesa Monumentale di San Silvestro (gioiello dell’XI Secolo) in Tivoli la cerimonia per suggellare il Patto di Amicizia tra l’Associazione Cavalieri di San Silvestro e la Serenissima Ducale e Comitale Casa d’Este Orioles.
Alle ore 17.00 i numerosi invitati hanno  preso  posto tra le mura dell’antica chiesa, accompagnati dagli addetti al Cerimoniale, coordinati dal Barone Fabrizio Mechi.
Don Antonino V e la Baronessa Donna Loredana dell’Anno sono stati  quindi personalmente accompagnati dal Capo del Cerimoniale a salutare l’llustre Ospite, il Rettore Presidente, Mons. Luigi Casolini di Sersale, per fare insieme il loro ingresso nella Chiesa Monumentale di San Silvestro.
Il benvenuto da parte del noto presentatore Claudio Testi ha dato il via all’apertura della Cerimonia cedendo poi la parola al generale dei CC Avv. Domenico Libertini.
L’illustre oratore, Gentiluomo dell’Associazione e fecondo scrittore e conoscitore  di materie araldico genealogiche, ha ripercorso, con sintetica chiarezza, le vicende dell’antica Famiglia Ducale dalle sue origini, fino all’insediamento in Sicilia, dalla cui terra ha origine  l’attuale Capo di Nome e d’Arme, S.A.S don Antonino d'Este Orioles.
Don Antonino è stato nell’occasione insignito della “Placca di Merito” dell’Associazione Cavalieri di San Silvestro a quanti si sono distinti per sensibilità nei confronti dell'Associazione. Il Nobile Avv. Giovanni Mascioli, nella Sua qualità di Cancelliere ha quindi proceduto con la lettura delle motivazioni.
Si quindi proceduto con la lettura, da parte del
Conte Massimiliano Pulvano Guelfi, cancelliere di Casa d’Este Orioles, del decreto di nomina al rango e alla Dignità di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine di San Contardo e Giuliano, nonché, all’elevazione al Rango Ducale di Rocca San Marco conferito, motu proprio, all’Illustrissimo Monsignore Luigi Domenico Casolini di Sersale.
Questo Atto di evidente amicizia, concretizzatosi anche attraverso lo scambio delle distinzioni proprie delle rispettive Istituzioni, non poteva che essere suggellato dalla firma del gemellaggio vero e proprio al cui termine, Mons. Casolini di Sersale ha rivolto un indirizzo di saluto e ringraziamento a Sua Altezza ed  ai numerosi ospiti presenti, provenienti da più parti d’Italia e lagati da vincoli di amicizia e fedeltà ai festeggiati. Monsignor Casolini,  ha voluto sottolineare come l’importanza delle antiche famiglie italiane che hanno fatto la storia e  di cui visibilmente ancora oggi se ne possono ammirare i frutti attraverso le opere di arte  che ci circondano e che ci hanno lasciato i loro antenati, non risieda esclusivamente  nella grandezza dei Nomi, ma debba trova il suo significato in uno stile di vita all'altezza dei ruoli ricoperti.
Ha sottolineato, infatti, che la vera regalità di ogni uomo risieda, prima ancora che nei nobili natali, nel cuore di ciascuno e, primariamente, è insita nella grandezza dei gesti che egli estrinseca nell'agire quotidiano. Tanto più essi  sono sinceri, tanto maggiormente sono graditi a Dio ed apprezzati dagli uomini.
All’intervento del rettore, sono seguite le non meno toccanti di Don Antonino V che ha sottolineato come in tempi così difficili, l’interesse verso gli antichi ordini cavallereschi, come pure l'appartenenza ad essi, potrebbe apparire  come una  forma  esteriore insignificante , se non la si riconduce ad un autentico servizio nei confronti delle persone svantaggiate,  impegnandosi con lo stesso spirito di servizio che  da sempre è stato al centro dell’interesse dei veri Ordini.
Tra le molte presenze, illustri,  oltre quelle già ricordate, si sono notate quella della dottoressa  de Luca Mancini, consorte dell'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, del dott. Roberto Bacheca Sindaco di Santa Marinella,dell’attrice  Isabel Russinova, della Signora N.D. Bianca Maria Caringi Lucibelli del Governatore dell’Ordine di San Giorgio Borgogna, il Barone Don Michele Maria Biallo  e della consorte  la Dama di Gran Croce Donna Ottaviana; del Cancelliere dell’Ordine di San Giorgio di Borgogna il Conte Avv. Andrea Bernardini;  del procuratore Nicola Trifuoggi e consorte, della giornalista D.ssa Danila Senepa e della d.ssa Maria Cattini; dei conti Modulo Morisini e di molti altri illustri ospiti.
Un ringraziamento sentito al Cavalier Colennello  Crimi, responsabile del cerimoniale del Lazio ed al Commedatore Barone Francesco  Bitonti, del cerimoniale di Casa d’Este Orioles.
 
 

martedì 1 marzo 2016

COLLEGIO ARALDICO

Presidente d'onore

Sua Em.za Rev.ma il Cardinale Andrea CORDERO LANZA dei Marchesi di MONTEZEMOLO
 

Presidente

Cavaliere Narciso SALVO di PIETRAGANZILI, Marchese di PIETRAGANZILI

Vice Presidenti

Conte Don Antonello del Balzo di Presenzano, Duca di Presenzano
Professore Luigi Borgia

Segretario Generale

Nobile Fabrizio ANTONIELLI dei Conti di OULX e dei Baroni di COSTIGLIOLE

Consiglieri di Presidenza emeriti

Conte Don Vincenzo CAPASSO delle PASTENE TORRE, Conte delle PASTENE e di CAPRARA, già Vice Presidente e Decano
Professore Giorgio MARINO
Marchese Aldo PEZZANA CAPRANICA DEL GRILLO, già Vice Presidente
Don Ludovico Principe ROSPIGLIOSI, già Vice Presidente
Nobile Francesco SANSEVERINO del baroni di MARCELLINARA
Nobile Paolo dei Conti Tournon

Consiglieri di Presidenza

Dottore Maurizio BETTOJIA
Don Alessandrojacopo Principe BONCOMPAGNI LUDOVISI ALTEMPS
Nobile Salvatore BORDONALI, Signore di PIRATO
Don Scipione Principe BORGHESE, Principe di SULMONA
Don Fabrizio MASSIMO Brancaccio Principe e Signore di Arsoli
Conte Roberto COLONNELLO BERTINI FRASSONI
Marchese Don Roberto DENTICE dei Duchi di ACCADIA
Monsignore Don Luigi De PALMA
Nobile Stefano GRILLO di RICALDONE
Nobile Carlo Emanuele dei Conti MANFREDI
Conte Don Carlo Marullo di Condojanni, Principe di CASALNUOVO
Nobile Giovanni Maria Ludovico Necchi Villa della Silva
Nobile Arturo Nesci di Sant'Agata
Don Riccardo Paternò Conte di Montecupo, dei Duchi di San Nicola
Nobile Pippo Reviglio dei Conti della Veneria
Nobile Tomaso Ricardi di Netro, dei Conti di Groscavallo e dei Signori di NETRO
Don Ferdinando Sanfelice dei Marchesi di Monteforte, dei Duchi di Bagnoli
Nobile Donna Gloria SALAZAR.
Dottore Angelo Scordo
Conte Vittorio VITALINI SACCONI

Comitato Scientifico
Dottoressa Ilaria Buonafalce
Conte Pietro Fracanzani
Barone Enrico Genta Ternavasio
Nobile Onorevole Alberto Lembo
Don Alberico Lo Faso, Duca di Serradifalco
Nobile Filippo Orsini
Dottore Gabriele Rejna
Marchese Domenico SERLUPI CRESCENZI OTTOBONI

Comitato di redazione della Rivista del Collegio Araldico
Conte Don Niccolò d’Aquino dei Principi di Caramanico
Nobile Paolo Fabris de Fabris
Nobile Giovanni Giunipero, signore di Corteranzo
Nobile Francesco Ferrante Lombardo, Barone di San Chirico
Nobile Francesco Alessandro Magni
Conte Gustavo Maria Mola, Conte di Nomaglio
Nobile Clemente Alessandro Feltrino Riva dei Conti Sanseverino
Nobile Roberto Maria Colombo Sandri Giachino
 
Comitato per la Comunicazione
Nobile Fabrizio ANTONIELLI dei Conti di OULX e dei Baroni di COSTIGLIOLE
Nobile Marco LUPIS MACEDONIO PALERMO di SANTA MARGHERITA
Conte Andrea Nuñez del Castillo , marchese di San Felipe e Santiago
Nobile Andrea dei Marchesi Serlupi Crescenzi
 

Collegiati Effettivi

Cavaliere Nobile Don Vincenzo AMAT, Marchese di SAN FILIPPO (fondatore)
Conte Don Giovanni Maria ANNONI, Conte di GUSOLA (fondatore)
Nobile Fabrizio ANTONIELLI dei Conti di OULX e dei Baroni di COSTIGLIOLE (fondatore)
Nobile Marianna FranzA Hellmann Antonielli dei Conti d’Oulx e dei Baroni di Costigliole (fondatore)
Conte Emanuele Giuseppe Calvi Parisetti, Conte di COENZO (fondatore)
Nobile Mario Coda (fondatore)
Conte Enrico Cordero dei Marchesi di Montezemolo (fondatore)
Nobile Paolo Fabris de Fabris (fondatore)
Nobile Umberto Ferrari, Barone di Pantane (fondatore)
Conte Marcello Maria Fracanzani (fondatore)
Nobile Stefano Grillo di Ricaldone (fondatore)
Conte Carlo Gustavo dei Conti di Gropello (fondatore)
Barone Massimo l'HERMITE de NOrdis di Dernazacco (fondatore)
Dottore Nicola Jerace (fondatore)
Conte Manfredi Landi, Marchese di Chiavenna (fondatore)
Don Alberico Lo Faso, Duca di Serradifalco (fondatore)
Nobile Marco LUPIS MACEDONIO PALERMO dei Principi di SANTA MARGHERITA (fondatore)
Nobile Carlo Emanuele dei Conti Manfredi (fondatore)
Don Giancarlo dei Duchi Melzi d’Eril dei Duchi di Lodi (fondatore)
Conte Gustavo Maria Mola, Conte di Nomaglio (fondatore)
Don Goffredo Morra, Principe di Morra, Duca di Mancusi (fondatore)
Nobile Arturo Nesci di Sant'Agata (fondatore)
Don Alberto Notarbartolo, Principe di Furnari (fondatore)
Nobile Emanuele Olmi (fondatore)
Conte Paolo Ponzani (fondatore)
Nobile Tomaso Ricardi di Netro dei Conti di Groscavallo (fondatore)
Conte Giovanni Riccardi Candiani (fondatore)
Nobile Clemente Alessandro Feltrino Riva dei Conti Sanseverino (fondatore)
Nobile Amedeo Rosboch (fondatore)
Cavaliere Narciso Salvo di PIETRAGANZILI, Marchese di Pietraganzili (fondatore)
Nobile Roberto Maria Colombo Sandri Giachino (fondatore)
Barone Guglielmo Scammacca della Bruca e di Criscinà (fondatore)
Nobile Andrea dei Marchesi Serlupi Crescenzi (fondatore)
Nobile Ferdinando Testoni Blasco (fondatore)
Don Diego Duca de Vargas Machuca, Marchese di Vatolla (fondatore)
 
 
Collegio Araldico -Via Crescenzio 103 - 00193 Roma - Italia - +39 06 6861395