Un
centinaio di nobili si ritroveranno, sabato prossimo, in una trattoria
milanese, per una cena riunione nazional-popolare, a base di stufato e polenta,
per discutere di tradizioni e futuro. A promuovere la serata l’associazione
culturale Aristocrazia Europea che ha come finalità lo studio e la tutela del
patrimonio storico, genealogico e araldico delle famiglie nobili europee ma,
anche la riscoperta e l’attualizzazione dei valori di cavalleria cristiana,
patriziato ed aristocrazia nel senso di selezione della classe dirigente (anche
politica) secondo criteri di meritocrazia, di autentico e disinteressato
impegno sociale e patriottico, per la propria comunità e per il proprio
territorio di appartenenza. A chiamare l’adunata è stato il presidente conte
Ezra Annibale Foscari Widemann Rezzonico (discendente dai Dogi di Venezia),
ospiti d’onore saranno la contessa Elena Manzoni di Chiosca e Poggiolo dei
marchesi Pasqualino di Marineo (presidente della fondazione culturale dedicata
al fratello Piero e mamma della povera Pippa Bacca, la giovane artista uccisa
qualche anno fa in Turchia) ed il barone transilvano-siculo-montenegrino Ivan
Drogo Inglese di San Giacomo del Pantano (presidente della associazione Assocastelli
e promotore di un progetto nazionale di valorizzazione culturale, turistica ed
economica delle dimore storiche italiane, di cui è testimonial Sua Altezza
Reale il principe Emanuele Filiberto di Savoia, principe di Venezia ). Fra i
presenti ci saranno sicuramente: la giornalista e pr contessa Francesca
Lovatelli Colombo Caetani dei principi di Teano e duchi di Sermoneta, la
giornalista e scrittrice contessa Katia Melzi d’Eril dei duchi di Lodi e conti
di Magenta, il marchese Piergianni Prosperini di San Pietro (abbandonata la
politica attiva in regione Lombardia…), il conte Enzo Modulo Morosini di
Risicalla e Sant’Anna (uno dei massimi esperti di araldica in Italia), il conte
Franco Tardivo di Ressairage, i baroni Giulio Cesare e Barbara Ferrari Ardicini
(editori e produttori di vino nel Chianti), i baroni Roberto e Veronica Jonghi
Lavarini von Urnavas (lui più noto come il “barone nero”), il nobile Gianpaolo
Berni Ferretti dei conti di Castel Ferretto (avvocato ed esponente emergente di
Forza Italia), il nobile Mario Dalla Torre dei conti del Tempio di Sanguinetto
(pittore, scrittore, pranoterapeuta e guaritore), la nobildonna caucasica Lali
Panchilidze (rappresentante della Casa Reale Bagrationi di Georgia e presidente
della associazione culturale Italia-Georgia), la nobildonna milanese architetto
Francesca Tinelli di Gorla e tanti altri,
ma non solo nobili, anche borghesissimi imprenditori e professionisti,
interessati a questi valori ed argomenti.
AgenziAsniComunication
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