Ospiti della
contessa Giuseppina Salvidio, promotrice ed ideatrice della celebrazione, nella
splendida cornice della sua sontuosa dimora carignanese, si sono dati convegno,
per una meravigliosa serata all'insegna della solidarietà, trecento fra i più
bei nomi dell'aristocrazia italiana ed internazionale. “Non appena abbiamo
spiegato che i beneficiari della festa sarebbero stati i piccoli ammalati
dell'Ospedale Gaslini i nostri amici hanno subito aperto i loro cuori ed i loro
portafogli: in poco tempo abbiamo raccolto una somma che rappresenta circo il
quintuplo di quanto avevamo sperato, ci racconta Giulia Guicciardi, una fra le
più attive organizzatrici”. “Una serata meravigliosa, che ha saputo coniugare
alla perfezione il desiderio di tutti gli intervenuti di fare concretamente
qualcosa di tangibile per i meno fortunati, ma anche quello di ritrovarsi e di
condividere una serata divertente e mondana”, ci spiega, tutto lieto, il
vulcanico Andrea Montagnini di Mirabello, “a sostegno del progetto a favore dei
bambini coordinato dall'U.N.I.T.A.L.S.I., continua Stefano Durazzo, non senza
un pizzico di orgoglio. “Il momento più emozionante della serata? Forse quando,
sulle note della Marcia Reale, con le mani che mi tremavano un po' ho
dissigillato il plico della Casa Reale consegnatomi da Fabrizio Nucera
Giampaolo, contenente il Messaggio per noi da parte degli Eredi al Trono
d'Italia ed ho avuto l'onore di leggerlo davanti a trecento persone sugli
attenti. È stata per la verità forse una delle più belle emozioni della mia
intera vita”, ci confida con gli occhi lucidi Giovanni Gambaro di San Pietro.
"Una serata all'antica, in cui hanno partecipato bisnonni e pronipoti. La
nostra ospite più giovane una splendida bambina di dodici anni e quello più
anziano un ragazzo di novantatre, uniti dalle comuni radici sociali e culturali
e dalla voglia di fare del bene. Anche se, per la verità, quando è arrivata la
torta gelato da cinquanta chili, offerta da Francesco Belsito, propietario del
Gran Caffè Balilla, è stato difficile distinguere chi fosse il bambino e chi
l'adulto", ci racconta sorridendo Anna Giorgi di Vistarino. “Visto il
successo della serata abbiamo deciso che questo sarà solo la prima di una serie
di eventi a favore dei piccoli ammalati” ci promette Manuela Romei Longhena.
Nella foto, da sx: Lorenzo Caracciolo di Vietri e di Casamassima, Alessandro Romei Longhena,
Gianluca Mambilla, Paolo Amerigo Carniglia Marulli di San Cesario, Stefano
Durazzo, Paolo de Capitani da Vimercate, Simone Gramatica di Bellagio
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