1) “Barone
Nero” è solo un simpatico soprannome politico, al quale sono oramai
affezionato, che abbina le mie origini alle mie idee. Il Regno d'Italia
riconosce alla mia famiglia solo una antica nobiltà decurionale ma da almeno
duecento anni utilizziamo pubblicamente le distinzioni baronali perché siamo
Walser Freiherr che, in realtà, nella tradizione germanica, meglio significa libero
Signore.
2) Aristocrazia
Europea non è un gruppo chiuso a chi, più o meno meritevole, ha ereditato un
titolo nobiliare di famiglia, ma una associazione culturale “militante”, aperta
a tutti coloro che si ispirano veramente ai valori spirituali e metapolitici di
cavalleria cristiana, patriziato, monarchia e impero, ed al concetto
tradizionale ed etimologico greco di aristocrazia come selezione e governo dei
migliori.
3) Assocastelli,
presieduta, volenti o nolenti, da SAR il Principe Emanuele Filiberto di Savoia,
è la prima associazione che, finalmente, da una mano concreta allo sviluppo
culturale, turistico, imprenditoriale ed economico del grande patrimonio
nazionale rappresentato dalle dimore storiche italiane. E lo fa, lavorando umilmente
sul territorio, rispettando tutti e cercando sempre la massima collaborazione.
4) Ho
accettato, con grande onore, di entrare nel consiglio della delegazione
italiana della Casa Reale Bagrationi Gruzinsky di Georgia, la più antica
dinastia sovrana della Cristianità, rappresentata da SAR il Principe Nugzar,
legittimo erede al trono, ufficialmente riconosciuto dal Patriarca Ortodosso. E
lo faccio portando avanti un chiaro progetto geopolitico euroasiatico, imperiale,
ecumenico cristiano.
5) Nonostante
mantenga dubbi su molte loro iniziative, dopo avere attentamente studiato la
storia bizantina e le specifiche tradizioni ortodosse di adozione araldica e
riconoscimento patriarcale, posso dire che le pretese sovrane e cavalleresche
di Stefan Cernetic, Luigi Picco Lavarello, Davide Pozzi Sacchi e Hugo Tomassini
Leopardi, hanno tutte un loro documentato fondamento storico e giuridico.
Le sopracitate precisazioni in
risposta al fastidioso chiacchiericcio di sottofondo di chi, ignorante o in
mala fede, nullafacente e-o invidioso, ipocrita e codardo, sicuramente “sfigato”
e complessato, parla alle spalle, seminando maldicenze, falsità e cattiverie. Accetto
critiche e consigli, sempre, ma a viso aperto, in maniera leale e costruttiva.
E sono sempre pronto ad approfondire i cinque sopracitati argomenti, con
chiunque. Anche male purché se ne parli, è una delle regole base della
pubblicità. Aristocrazia Europea ed Assocastelli sono due distinte iniziative
culturali che, in poco più di un anno, hanno già avuto incredibili successo,
diffusione, risultati, risonanza mediatica ed istituzionale, molto di più di
quanto ottenuto in vent’anni da altre sigle, certamente più vecchie, ricche e
blasonate. E siamo solo all’inizio: nostro obbiettivo e arrivare primi!
ROBERTO JONGHI LAVARINI